alberi e servizio giardini

a piazza Madonna di Loreto, adiacente a piazza Venezia, ruspe e motoseghe lavorano per l'abbattimento di 10 piante secolari: 5 pini, 2 palme, 2 cipressi ed una quercia

il soprintendente archeologico di Roma Angelo Bottini è persona ambiziosa da lui ci si poteva aspettare questo ed altro
un bel taglio del suo stipendio sarebbe cosa giusta

sul sito del prof. Formigari http://digilander.libero.it/micbas832/tramroma/ c'è un 'osservazione pepata sui criteri con cui si fanno le rilevazioni per scoprire le criticità archeologiche sul tracciato della linea C futura, praticamente andando a tentoni senza che si possa avere delle registrazioni attendibili di dove siano i possibili reperti di prevalente importanza, oltremodo non si potrebbe mai costruire una stazione destinata ad esser d'intercambio se non vi è una capacità di deflusso passeggeri adeguata per la sicurezza, da appassionato spero nella possibilità di riuscirci ma questo modo di eseguire i sondaggi conoscendo all'ingrosso sa molto poco di professionale.....^^''

Quoto tutto l'intervento di Kaonashi,
questa operazione semra a solo beneficio del sovraintendente
inoltre
una quercia secolare è anche essa reperto e testimonianza del passato

questi non erano alberi secolari
ma robinie
alcune malate
ma la maggior parte SANE
molti abitanti del quartiere, che non brilla per verde pubblico,
sono inferociti perchè questi impuniti
non paghi dello scempio
hanno pure speso soldi per i manifesti
per "reclamizzare" il loro atto

la potatura consiste in genere in interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare di una pianta
loro hanno attuato la soppressione di tutte le 110 robinie

alberi azzerati, uccisi, altro che potare!
Hai ragione: impotenza totale.

Per una città come Roma è sempre stato importante l'armonia che si creava tra il tessuto urbano stratificatosi e la vegetazione, ancora dalla carta del 1914 che aveva mio bisnonno si vede una straordinaria presenza di verde che quasi attraversa la città fondendo essenze appenniniche con essenze marittime, tale da ornare in modo straordinario le innumerevoli testimonianze storico artistiche volere togliere alberi dalle vie è come mutilare l'anima della città

Quant'è vero che la gente non è mai contenta!

Alemanno si sta impegnando tanto e voi non sapete fare altro che criticare!

Ma proprio non vi piacciono le nuove panchine al posto dgli alberi??

Ring ha scritto:

Ma proprio non vi piacciono le nuove panchine al posto dgli alberi??

eheheh
pensa che sono state le parole del signor "burini" (così si chiama chi ha deciso di "potare" le robinie)

nella foto a destra si vede come ne hanno fatto scomode panchine

a proposito...alcune malate....sarebbe interessante sapere di cosa, questo perchè vi sono malattie per le quali assolutamente non bisogna rimuovere la pianta dato che spostando e scrollando si propagherebbe ulterirormente la malattia, speriamo abbiano la competenza giusta....

Le Greening foundations di Cina e Giappone hanno avviatoun progetto di riforestazione destinato a salvaguardare l’ambiente costiero della municipalità di Tianjin.
Un portavoce della Greening foundation cinese ha spiegato che il progetto è finanziato dal Fond Obuchi.
E’ la terza volta che il Fondo interviene nel finanziamento di progetti di questo tipo in Cina.
Il progetto di rimboschimento prevede che il giappone fornisca 176.470 dollari i cinesi circa un milione di dollari per piantare in tre anni 200.000 alberi su una superficie di 200 ettari, una cintura verde larga 200 metri e lunga 10 chilometri.
contemporaneamente
il membro permanente del PCC Li Changchun, ha ispezionato la città di Kawasaki, un tempo inquinatissima ora visibilmente migliorata, perchè la Cina desidera rafforzare gli scambi e la cooperazione con il Giappone nel campo della tutela ambientale.
contemporaneamente
il presidente Barack Obama sul fronte della tutela dell’ambiente rilancia il G17 per l'allarme clima
I paesi del G-17, che rappresentano circa l'80% delle
emissioni di gas serra di tutto il mondo, sono Australia, Brasile,
Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran
Bretagna, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Sud Africa oltre
agli Stati Uniti e all'Unione Europea. La Danimarca partecipera' in qualità di presidente della Conferenza Onu sui cambiamenti climatici
che avrà luogo a Copenhagen in dicembre, e il Segretario generale
dell’Onu, Ban Ki moon.

da newsletter china:
Il 26 marzo 2009 sono stati rilasciati 70.000 pesci nel tratto Wuhan dello Yangtze, tra cui 10.000 storioni, 20.000 cefali e 20.000 carpe, tutte specie considerate in Cina utili per la protezione dell’ambiente fluviale. A partire dal 1° aprile sarà vietato per tre mesi pescare nello Yangtze.
Durante l' evento mirato a migliorare la situazione ecologica dello Yangtze si è affermato che questo è solo il primo passo in quanto quest’anno 500 milioni di pesci in totale saranno rilasciati nello Yangtze.

ogni tanto una buona notizia

Si muovono nelle città in un contesto di guerriglia urbana, spontanei, senza leader, Pacifici, rapidi ma per le istituzioni sono clandestini e fuorilegge. Sono nati negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ora sono attivi e organizzati anche da noi, sono la Guerrilla Gardening: individuano in città un’area pubblica lasciata a se stessa e la trasformano in un giardino, in un orto in una aiuola.
L’importante è muoversi bene, avere gli attrezzi giusti.
un libretto può aiutarvi:
Guerrilla Gardening. Manuale di giardinaggio e resistenza contro il degrado urbano
Kowalski: 13,50 euro

triste pensare che ci si sia ridotti ad avere bisogno dei sistemi da guerriglia per vedere quella tempestività di azione che dovrebbe essere garantita dalle istituzioni

sono molte le proteste
http://roma.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=reproma_1493970&idmessaggio=1109036

inascoltate

se lo dice anche il presidente Berlusconi che a Roma serve
... Più cura degli spazi verdi, più attenzione alla pulizia, provvedimenti per evitare i graffiti che deturpano i muri..
siamo messi male
in effetti da quando c'è il sindaco Alemanno le cose sono peggiorate, eppure durante la giunta veltroni l'attuale sindaco aveva fatto ben sperare almeno per quel che riguarda il verde
invece come afferma David Sassoli. "Nei fatti, in un anno, la vivibilità di questa città è peggiorata. Non vi è stato alcun passo in avanti, non solo sul fronte della pulizia, ma anche dei trasporti, della sicurezza, della qualità della vita, nonostante i 500 milioni dati dal governo a questa giunta"
sorvolo sulla manutenzione delle strade, nel giro di un mese ho visto una stessa strada rattoppata tre volte con metodi altamente inquinanti

il premier paragona Roma ad una città africana,
si sbaglia
la maleducazione che genera degrado che si gode in certi quartieri residenziali
non la troverete in Marocco, in Tunisia, in Algeria etc etc
molti romani sono insensibili riguardo questi temi

In effetti il peggio non è mai morto, anzi, sull'onda della politica "del fare" si strafà, come nel caso delle potature dissennate che dimostrano nell'evidenza che si "lavora" per la città...
In questo clima fetente sono ripresi i lavori ACEA al Prato dei Cani sotto allo Zoo, a Villa Borghese. Si scavano gli scassi per le condutturedell'acqua, mettendo a repentaglio la vita di alcuni platani secolari piantati dai Borghese nei secoli passati, secondo un pensiero progettuale che ha fatto della Villa uno dei gioielli della città.
La peculiarità di Villa Borghese è che sembra molto più grande di quanto non lo sia in realtà, e ciò si deve proprio alla varietà delle sue varie parti, agli scorci improvvisi e all'alternanza di parti "selvagge" con zone architettonicamente pensate.
Per il "fare" rischiamo di giocarci anche Villa Borghese, del resto come rischiava di succedere al Pincio.
Ecco, qui resta intatta la palizzata che sfregia il Belvedere su Roma, e tutto il Viale delle Magnolie è ancora occupato dalla "fortezza-corridoio" dell'accesso al cantiere.
Tra un pò i nostri fondelli saranno lisi, a forza di essere noi tutti pigliati per i...fondelli!

Villa Borghese è un gioiello raro, già è dura sopportare lo sfregio del Muro Torto semiautostradale, ma se poi non si danno prescrizioni di spazio e durata ai cantieri quando necessari (..ma lo sono?) si rischia di vedere lo sfergio cantieristico come parte integrante del paesaggio

il degrado è generale, i problemi non si vogliono vedere,
c'è uno scarica barile generale

sono anni che subiamo questa situazione
http://www.flickr.com/photos/oda_uraku/2626787965

quei rifiuti vengono messi li da qualcuno che andrebbe sancito
invece
la scena si ripete con regolarità nell'indifferenza completa di chi questi problemi dovrebbe aiutare a risolverli

la colpa degli operatori AMA è minima,
dipende dalle squadre,
ultimamente visto che uno dei cassonetti essendo bucato perdeva percolato,
avendo annusato il problema
spontaneamente li hanno invertiti
dicendomi
"signò ci dispiace ma noi possiamo fare solo questo, certo che la puzza è tanta..."

La maggior parte dei romani sono sporchi, cafoni, maleducati e menefreghisti da sempre, tutto gli è dovuto.
Se poi gli succede qualcosa di brutto frutto del loro modo di essere, piangono e urlano l'innocenza del malcapitato.

purtroppo si commenta da se la foto^^''

vi invito a leggere questo intervento di manu
http://www.archiwatch.it/2009/06/26/come-distruggere-una-citta.html

che ottusità
prendo a prestito il titolo dell'intervento di Manuela Marchesi per il mio nick

per una ulteriore conferma a quanto ben "raccontato" da manu
sfogliate il ducato:
http://www.uniurb.it/giornalismo/informazione.html

nonostante l’ingresso delle Dolomiti nei siti Unesco, dove è la struttura d’assieme che fa l’eccellenza, siamo a 44 siti, seguono la Spagna ( 40), la Cina (37), la Francia e la Germania (33), il fascino del mega appalto ad alto impatto ambientale ( leggasi appunto le dichiarazione sulle grandi opere ad urbino) continua a essere più forte di tante piccole azioni che sommandosi renderebbero molto di più



PS. nonostante le telefonate ad Ama, alla XVII circoscrizione, vigili urbani, ho anche cercato di sensibilizzare i "parcheggiatori"
i motorini continuano a stazionare davanti ai cassonetti impedendo spesso alle persone anziane di poterli aprire e così per risparmiarmi l'olezzo tocca a me completare l'opera