discriminazione e globalizzazione

questo non era il giappone che ho conosciuto...
se è vero quanto letto sui quotidiani
(mia madre si serviva da prada quando era giovane, io non me lo posso permettere)
questi sono stralci del racconto di Rina Bovrisse, ex senior manager retail di prada licenzia dalla società milanese.

il manager, Davide Sesia, le chiese di allontanare assistenti di negozi perché giudicati "vecchi, grassi, brutti, disgustosi e privi del look Prada e che si vergognava della sua bruttezza e non voleva che i visitatori dall’Italia la vedessero"
la Bovrisse ha presentato una denuncia al tribunale distrettuale di Tokyo, chiedendo tra l’altro un risarcimento per lo stress emotivo e il reintegro nel posto di lavoro.

venerdì all’Ansa Prada dichiarava di essere stata oggetto di un articolo accusatorio in merito a comportamenti lesivi di una sua dipendente e che iltribunale ha respinto tutti gli addebiti della dipendente e confermato la legittimità del licenziamento della signora Bovrissé

da sperare che non sia vero, considerando che i giornali non sono da prendere per oro colato, ma qui c'è il rischio che venga fuori, e non solo in Giapppone, un totalitrasimo aberrante in nome della cosiddetta bellezza , l'aspetto fisico fa parte dell'essere se stessi a prescindere di come sia ed essere se stessi è diritto fondamentale delle persone umane. l'ideale estetico spinto all'esasperazione è destinato a creare mostri, facendo di fatto al di là delle leggi una suddivisione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B in quanto questi non corrispondano i canoni estetici voluti E poi questo connotare di negativo la vecchiaia quando sul piano professionale ed umano dovrebbe essere considerata un titolo di onore e rispettabilità sino a prove vistosamente contrarie...Sono segni di una mercificazione della "Risorsa uomo", che è l'antitesi della civiltà...

...ma ha da venì...lo scollamento dei collagene infiltrati (mi sa tanto di Servizi deviati...), e della bellezza che, va bene, è bella, ma che senza un dentro e un sorriso vero tanto vale che sia la bellezza di un bel manichino! E non ho detto "avvenenza", perché l'avvenenza secondo me è una qualità che include assai più della bellezza "a la page".