Urbino e Spoleto

apro qui una discussione facendo seguito alla lettura su archiwatch:
Riceviamo da Lorenzo Balestri e …
ne condividiamo il disgusto: …
“Scrivo da Rimini di ritorno da Urbino: il ricordo è
sanguinante. E sanguina pensando alla ferita che si è deciso di
infliggere a Porta S. Lucia. Ora,che un imprenditore persegua il suo
scopo, cioè il profitto a tutti i costi, rientra in una logica…
imprenditoriale appunto, ma che la politica, un amministrazione
politica, non valuti quei costi, ovvero assecondi un unica linea che
non media tra l’interesse di pochi e quello dell’intera città è da
…ignoranti della politica, della vera politica: può un sindaco, che è
il sindaco di Urbino, ridursi a fare il mediatore immobiliare? Lui che
è in linea di successione politica, ovviamente, non certo morale,
l’erede del Duca Federico!
http://www.archiwatch.it/2009/07/07/di-ritorno-da-urbino-con-disgusto.html

URBINO e SPOLETO
l'una patrimonio dell'UNESCO l'altra ha proposto la sua canditatura di tipo seriale, ma veramente le amministrazioni di queste due splendide città, pensano che la bocciatura e la “radiazione” non le coinvolga??

comedistruggereuna città ha scritto:

può un sindaco, che è
il sindaco di Urbino, ridursi a fare il mediatore immobiliare? Lui che
è in linea di successione politica, ovviamente, non certo morale,
l’erede del Duca Federico!

di sicuro il rieletto sindaco, che ha sfiorato il ballottaggio e che forse farebbe bene a valutare il calo di popolarità nonostante le mostra su raffaello, può infischiarsene dell'Unesco, degli architetti francesco di giorgio, maso di bartolomeo o luciano laurana
avendo a disposizione navigati architetti
basta fare un click su questo link
http://www.torellidottori.com/urbino/
cito i progettisti:
i 40metri di altezza tra via Di Vittorio e la piazza davanti a Porta Santa Lucia sono ripartiti in dieci livelli totali di cui i primi cinque adibiti a parcheggio auto, i restanti quattro sono i piani per il centro commerciale e direzionale e l’ultimo piano è la piazza belvedere

OMOLOGAZIONE
questo è il solo e vero segno di queste ferite alle porte di urbino
riporto nuovamente lorenzo balestri su archiwatch
...Ora il vero oro di Urbino è la sua immagine, danneggiare questa è danneggiare in maniera permanente ed effettiva proprio la sua economia. la città ha una vocazione che è turistica e culturale: può un turista farsi centinaia di chilometri per imprimersi alla fine del sua visita “storica” il ricordo di ..un centro commerciale?...

e allora è bene rileggere vittorio emiliani
http://www.ibs.it/code/9788884191380/emiliani-vittorio/enigma-urbino-citta

comedistruggereuna città ha scritto:

Lui che
è in linea di successione politica, ovviamente, non certo morale,
l’erede del Duca Federico!

dopo lo studiolo del duca, la vetrinetta del sindaco
https://www.youtube.com/watch?v=9jWePbgBOFE&feature=related
così ci sarà grato visto che prima di me aveva avuto 185 visualizzazioni

fortunatamente ad urbino si è aperto un dibattito sulle grandi opere,
qui un intervento dello scrittore/giornalista Emiliani:

http://4.bp.blogspot.com/_7uKI2kEgWN4/Slwza_sq_DI/AAAAAAAABBk/i0ZdBh6SKtI/s1600-h/emiliurb.JPG
fonte: http://lernestourbino.blogspot.com/
speriamo che almeno venga fermato il centro commerciale

visto così come progetto mi sembra obiettivamente abbastanza pesante dal punto di vista visivo, sia per gli ingombri sia anche per la qualità architettonica, che davvero mi sembra troppo da centro commerciale, quasi a riconoscere la riduzione a luna park del centro storico stesso . E' chiaro che andrebbe evitata l'anarchia dei flussi di mobilità diretti verso il centro storico, ma probabilmente restauro della ferrova a parte soluzioni eventuali più mimetiche potevano e dovevano essere possibili per me. Non dimentichiamo che anche la bellezza del paesaggi circostante è parte della bellezza cittadina, Urbino comunque non sarebbe la stessa se fosse trapiantata accanto a Porto Marghera o Sesto San Giovanno E' interessante inoltre focalizzare l'attezione sulla desertificazione del centro come grave problema di snaturamento dell'ambiente

Kao il belvedere, a coronamento del parcheggio e del centro commerciale avrebbe "la sua bellavista" verso la nuova urbino

una buona notizia, l'Annunciazione di Giovanni Santi, padre di Raffaello, e la predella della Pala di Montone dipinta da Berto di Giovanni che dovevano essere spostate a Brera, resteranno (per ora) ad Urbino...speriamo che questa vicenda spinga la giunta a rivedere almeno la realizzazzione del centro commerciale concentrando invece tutte le energia alla valorizzazione di Urbino e non alla sua omologazione

Il sindaco Franco Corbucci, giustamente vista la polemica, ha richiesto il dittico dei duchi di Piero della Francesca anch’esso proveniente da Urbino e arrivato a Firenze come parte della dote dell’ultima discendente dei Della Rovere, Vittoria Granduchessa di Toscana, figlia di Federico Ubaldo Della Rovere e Claudia De' Medici. Educata molto rigidamente, nel 1637 sposò per volere dei genitori il granduca di Toscana Ferdinando II

Che tristezza
dal nuovo marchio proposto fino ai gadget
http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=2

Ricevo e volentieri vi chiedo di sottoscrivere:
Da oltre dieci anni il FAI, insieme a WWF Italia, Legambiente, ProNatura e Italia Nostra, si è attivato per contrastare il progetto Mediapolis un'immensa Disneyland da 60 ettari affiancata a tre centri commerciali destinata a distruggere una delle zone più belle e intatte del Canavese. Fai sentire la tua voce, scrivi una lettera alla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso.

il testo da inviare:
Gentile Presidente Bresso,
aderisco all’appello per salvare una delle zone più belle ed intatte del Canavese, su cui incombe un insensato progetto di centro commerciale, parco divertimenti, albergo, ecc. Non condivido i sacrifici territoriali e ambientali che subirebbe una bellissima parte di pianura quale è la piana di Albiano, giustificati in base a previsioni di sviluppo economico prive di fondamento e con incalcolabili costi negativi che ricadrebbero in maniera estesa oltre il territorio provinciale e sulle generazioni future.
Chiedo inoltre trasparenza nei confronti dei cittadini riguardo ad ogni decisione presa sull’impiego di fondi pubblici per la realizzazione di un progetto costituito in realtà per il 90% da edificazione privata di un unico operatore.
Si tratta di uno spreco di risorse del tutto inaccettabile in una situazione come la presente, nella quale il rilancio della economia deve necessariamente avvenire senza alcuna dispersione non solo delle risorse pubbliche, ma anche di quelle provenienti dal capitale privato. Chiedo, infine, coerenza rispetto alle recenti politiche provinciali e regionali in materia di consumo di suolo, tutela dell'agricoltura e contenimento dei centri di grandi distribuzione.

Per saperne di più vai a:

http://www.fondoambiente.it/attualita/fai-sentire-la-tua-voce-contro-mediapolis.asp

“Paesaggi Sensibili”
a
partire dal 20 settembre l'iniziativa porterà gli italiani alla scoperta del patrimonio naturale,
culturale e artistico che rischia di scomparire. Decine di eventi lungo tutta la Penisola per
festeggiare il sessantesimo compleanno dell'articolo 9 della Costituzione Italiana. Italia Nostra
ha presentato alla stampa la lista dei “Paesaggi Sensibili”, l'elenco dei luoghi
naturali, artistici e culturali più a rischio nella nostra Penisola per via di speculazioni,
incuria e opere insostenibili. L'Associazione ha scelto dieci paesaggi simbolo per denunciare la
continua minaccia che incombe sul patrimonio del Paese. Ecco la lista nel dettaglio: Paesaggio di
Stretto (Sicilia-Calabria); Murgia Materana (Basilicata); Parco dell'Appia Antica (Lazio);
Necropoli di Tuvixeddu a Cagliari (Sardegna); Campagna senese (Toscana); Paesaggio urbano di Torino
(Piemonte); Parco del Delta del Po (Emilia-Romagna); Paesaggio Palladiano (Veneto); Parco di Monza
(Lombardia); Lago di Garda (Lombardia-Veneto). L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare.
http://www.italianostra.org/paesaggi_sensibili2009/paesaggi_urbani_presentazione.html

ottima iniziativa ci voleva anche se magari fosse iniziata qualche decennio prima chissà...