Paola Ghirotti un Giappone calendario per il 2013 | |
Paola Ghirotti un Giappone mani calendario per il 2012 | |
Mag 2024 | Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
---|
| | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | | | Calendario |
|
| | LIVE EARTH | |
| | Autore | Messaggio |
---|
noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: LIVE EARTH Sab Lug 07, 2007 12:46 pm | |
| 07 07 2007
ALMENO OGGI SPRECATE MENO ENERGIA
questo il video
http://multimedia.repubblica.it/home/792191
il vecchio post http://paolaghirotti.altervista.org/phpBB2/viewtopic.php?t=865
anche se l'impatto ambientale di LIVE EARTH non sarà poco ma è un prezzo da pagare preso in considerazione da parte degli organizzatori | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: LIVE EARTH Dom Ago 12, 2007 10:11 am | |
| non è difficile rendersi conto delle marcate differenze climatiche esistenti tra le città e aree meno urbanizzate mi servo di uno studio che vi riassumo
*. i processi metabolici degli abitanti (umani e non) implicano un’aggiunta di circa 10-20 Watt per metro quadro e oltre. * Le pareti degli edifici o l’asfalto delle strade possono raggiungere, durante la stagione estiva, temperature fino a 90°C e oltre. *. le caratteristiche orografiche delle città e le proprietà dei materiali predominanti in termini di emissività ed effetto albedo, danno luogo al cosiddetto “effetto canyon”. L’emissione in termini di radiazione infrarossa uscente da parte delle superfici urbane rimbalza su analoghe superfici a causa dell’assetto geometrico delle città, come in un gioco di specchi, rimanendo a lungo intrappolata tra le facciate degli edifici ed il fondo stradale prima di venire rilasciata nell’atmosfera. *. la progressiva scomparsa della vegetazione annulla l’effetto dell’evapotraspirazione delle piante. le zone con più vegetazione sono più fredde -vedi alcune aree di villa borghese le piante assorbono di grandi quantità di energia per la produzione di NADPH2 e ATP3 utilizzati per ridurre l’anidride carbonica e sintetizzare gli zuccheri. Durante l’assunzione di biossido di carbonio dall’atmosfera le piante rilasciano, tramite le aperture stomatiche, vapore acqueo. In altre parole, le foglie colpite dai raggi solari, per poter assumere anidride carbonica dall’atmosfera, cedono acqua all’ambiente circostante sottoforma di vapore. Per tale passaggio di stato dell’acqua le piante necessitano di una notevole quantità di energia che sottraggono all’ambiente circostante. Un’area di 100 mq a piante ad alto fusto può raggiungere un livello di traspirazione di 50.000 litri al giorno, sottraendo all’ambiente circostante circa 31.650.000 calorie, altrimenti assorbite dagli edifici e rilasciate come calore. Un altro effetto microclimatico da non sottovalutare consiste nella riduzione della radiazione solare incidente su edifici ombreggiati da vegetazione. *. la maggiore concentrazione di fattori inquinanti e in particolare degli aerosol *. l’immissione di calore artificiale generato da impianti di condizionamento, mezzi di trasporto
In un contesto di riscaldamento globale non possiamo ignorare che una parete inverdita possa avere una temperatura invernale superiore di 5°C e una estiva di 30°C inferiore rispetto a una parete tradizionale, oppure che sempre, una parete inverdita può ridurre la dispersione di calore di un edificio del 38%11 permettendo un enorme risparmio energetico.
Secondo uno studio dell’Università di Singapore, invece, solo cambiando il colore della facciata dei palazzi da scuro a chiaro la temperatura della stessa può scendere di ben 6°C permettendo un risparmio energetico nelle abitazioni di circa il 9%. Lo stesso studio rilevava, inoltre, l’enorme effetto mitigante esercitato dalla presenza di parchi con differenze della temperatura dell’aria anche di 5°C tra le diverse zone dell’isola di Singapore. Sempre questo studio, rileva come gli appartamenti situati nelle zone prospicienti i parchi avessero un consumo medio di energia inferiore di circa il 10% data la loro minore necessità di climatizzazione.
fonti: meteo giornale, NASA, Rudi Baumann, Begrünte Architektur, Urban Heat Island in Singapore- Associate Professor Wong Nyuk Hien | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: LIVE EARTH Dom Ago 12, 2007 10:12 am | |
| '11 settembre 2001 fu bloccato per quasi un giorno tutto il traffico civile sui cieli degli Stati Uniti in quella occasione Frank Culbertson, che si trovava sulla Stazione Spaziale Internazionale disse: "normalmente quando noi passiamo sugli Stati Uniti, il cielo è come se fosse velato di una ragnatela di nubi cirriformi, si tratta dei residui di carburante che si condensano in alta quota e formano le tipiche tracce bianche, da cui si originano cirri. Il giorno del blocco aereo, i cieli apparsero limpidi, totalmente vuoti di questo velo". Negli anni '70 vi erano vari progetti per modificare artificialmente ed incisivamente, il clima del Pianeta, durante la guerra fredda, si studiavano sistemi per variare le condizioni climatiche nel paese rivale. Alcune volevano far passare jet sulla banchisa polare per ridurla e mitigare il clima delle regioni artiche, sembra fantascienza ma e' tutto documentato del resto se pensiamo ad internet Rolling Eyes . Finita la Guerra Fredda, si parla sempre più di Global Warming, di richieste varie per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti, ma molto poco si legge in merito all'inquinamento prodotto dal traffico aereo civile e militare. Gli aerei percorrono rotte che vanno attorno ai 9/10 km di altezza, qui, dove l'atmosfera è molto rarefatta, i jet lasciano tutti igiorni dell'anno, ad ogni ora, quantità notevoli di sostanze inquinanti derivanti dai gas di scarico dei motori. Un recente rapporto della Nasa ha documentato che tale inquinamento è pari all'1% di aumento per decade della copertura di nubi cirriformi sui cieli degli Stati Uniti. I ricercatori affermarono che questa nuvolosità addizionale possa aver inciso per un aumento di circa un grado Fahrenheit negli anni tra il 1975 ed il 1994. E' difficile trovare una soluzione al problema, infatti, far percorrere le rotte commerciali a quote inferiori, potrebbe arrecare un maggior danno, in quanto la durata dei volti crescerebbe, e quindi si incrementerebbero anche le emissioni di inquinanti per il maggior carburante consumato e con un aumento dell'inquinamento acustico. Alcuni studiosi, propongono rotte variabili, a seconda delle stagioni. Ma l'argomento è difficoltoso da affrontare, intanto il traffico aereo è in fortissima crescita per il crollo dei prezzi, con un inevitabile maggiore aggravamento del problema | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: LIVE EARTH Ven Feb 15, 2008 2:44 pm | |
| 15 febbraio 2008
M’ILLUMINO DI MENO 2008 Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2, in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 15 febbraio 2008 "M'illumino di meno", una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. | |
| | | Kaonashi samurai
Numero di messaggi : 723 Localisation : Milano Punti : 368 Reputazione : 25 Data d'iscrizione : 03.07.07
| | | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: LIVE EARTH Mar Dic 15, 2009 2:39 pm | |
| il Papa Benedetto XVI nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace afferma che sarebbe irresponsabile rimanere indifferenti di fronte alle problematiche che derivano da fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttivita' di vaste aree agricole, l'inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversita', l'aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento delle aree equatoriali e tropicali. La crisi ecologica non puo' essere valutata separatamente dalle questioni ad essa collegate, essendo fortemente connessa al concetto stesso di sviluppo e alla visione dell'uomo e delle sue relazioni con i suoi simili e con il creato. una moltitudine di persone, in diversi Paesi e regioni del pianeta, sperimenta crescenti difficolta' a causa della negligenza o del rifiuto, da parte di tanti, di esercitare un governo responsabile sull'ambiente. E' importante riconoscere, fra le cause dell'attuale crisi ecologica, la responsabilita' storica dei Paesi industrializzati Uno dei principali nodi da affrontare, da parte della Comunita' Internazionale, e' quello delle risorse energetiche, individuando strategie condivise e sostenibili per soddisfare i bisogni di energia della presente generazione e di quelle future. Occorre incoraggiare le ricerche volte ad individuare le modalita' piu' efficaci per sfruttare la grande potenzialita' dell'energia solare | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Salva Copenhagen: Un Vero Accordo Ora! Ven Dic 18, 2009 11:27 am | |
| sembra che la trattativa di questa notte produrrà un documento che prevede un limite di 2 gradi all'aumento di temperatura e 100 miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo
forse firmare questa petizione non è cosa inutile
Salva Copenhagen: Un Vero Accordo Ora! http://www.avaaz.org/it/save_copenhagen/98.php?cl_taf_sign=PXa8BMO | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: LIVE EARTH Mer Feb 10, 2010 6:42 pm | |
| se potete firmate
diffondete, comunicate, inoltrate, fatevi venire in mente qualcosa. Intanto qui sotto trovate il link diretto alla petizione. http://www.lipu.it/tu_petizione_cacciaselvaggia.htm | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: LIVE EARTH | |
| |
| | | | LIVE EARTH | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |