«Il tempo libero è un tempo prefissato,
con un inizio e una fine,
mentre l'ozio è tale proprio perché non inizia e non finisce.
Come il bosco, anche l'ozio è scomparso, sostituito da un
tempo libero che è la sua traduzione in fatto produttivo.
E' tempo che serve a recuperare energie,
mentre l'ozio non serve a nulla e domina se stesso.
E la natura è il suo luogo,
come già intuiva Goethe,
oziando nei parchi:
perché affida la sua identità senza tempo al verde senza tempo,
al ruscello di Stevenson, che va».