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| | Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde | |
| | Autore | Messaggio |
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noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:07 am | |
| Giappone Shinjitu Giappone Shinsō 真相. Quello che la stampa italiana nasconde sul terremoto del Tohoku e sulla crisi nucleare che ne e' seguita.
Il gruppo, nato per opporsi alla mala informazione che ha riguardato la copertura delle tragiche vicende verificatesi in Giappone dall'11 marzo 2011, si propone non solo di smentire eventuali falsita' comparse sulla stampa nostrana ma di aggiornare i connazionali con notizie veritiere (spesso positive) che non vi trovano spazio. | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:12 am | |
| salto un aserie di passaggi è vengo ad oggi un sunto queste le premesse le recupero da Pad Pad Giusi Fasano che ha vinto il Premio Luchetta per la sezione quotidiani/periodici con l'articolo pubblicato dal Corriere della Sera sul dramma di un'intera classe di bimbi giapponesi che, dopo il terremoto e lo tsunami, hanno perso completamente la parola nell'angosciante speranza di rivedere i propri genitori. Ecco il pezzo: La classe dei 30 bambini che aspettano ancora i genitori. Lo ha segnalato Paola Ghirotti sul fantastico gruppo facebook intitolato: Giappone Shinjitu_quello che la stampa italiana nasconde.Ed ha anche segnalato che precedentemente Julian Ryall sul Telegraph aveva toccato lo stesso argomento Japan earthquake: the children who have lost their parents . http://www.padpad.eu/4DCGI/Detail_News_Display?ID=4590&typeb=0&session=BQZVXUQFKZ | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:17 am | |
| la lettera scritta da Fiore di Lilla a nome del gruppo ed invita a Giusi Fasano Gent. sig.ra Fasano,
Nel rinnovarle i complimenti per la recente vincita del premio Luchetta, non posso non accorgermi delle discussioni che si accumulano in questi giorni in alcuni gruppi di Facebook sull'esistenza di un articolo del Telegraph antecedente di tre giorni al suo del 19/3, che ne ricalca contenuti e struttura al punto di far sospettare un plagio.
Mi rivolgo direttamente a lei, a nome di uno di questi gruppi, nella speranza che come altri colleghi del suo giornale in passato (in occasione delle vicende che hanno colpito il Giappone) voglia dimostare disponibilità al dialogo in modo che si riesca a restituire la giusta dimensione all'accaduto, negandolo, confermandolo o ridisegnandone più accuratamente i confini.
Sarò lietissima di condividere con lei dettagli quali i link all'articolo in questione (in realtà sono due, più i seguiti), alle discussioni in corso e qualunque altra cosa possa essere d'aiuto a una proficua discussione, una volta ricevuto un segnale d'assenso da parte sua.
In attesa di una sua gentile risposta voglia gradire i miei più sentiti saluti | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:18 am | |
| la risposta della giornalista giusi fasano su http://giapponemonamour.blogspot.com/2011/06/notizie-da-giappone-shinjituquello-che.html
Cari lettori di Giappone mon amour, cara Laura Messina, Buongiorno a tutti dall'Italia, Sono Giusi Fasano, l'autrice di quell'articolo sui trenta bambini. Vi scrivo molto volentieri e scusate se non l'ho fatto prima ma è perché sono sempre in viaggio e qualche volta sono a digiuno di Internet. Spero di essere ancora in tempo a chiarire tutto perché ci tengo. E' vero, verissimo, che prima di me erano arrivati altri alla notizia di quella scuola. Così come è vero, verissimo, che non sono riuscita a scavare molto di più rispetto alle cose già scritte (salvo pochi dettagli). Ci ho provato in ogni modo perché quella storia mi sembrava bellissima, mi sembrava giusto che i lettori italiani la conoscessero e per farlo ho impegnato (oltre me)due persone che mi hanno aiutato in quei giorni con gli spostamenti, le ricerche e le traduzioni. Come tutti sanno erano giorni difficilissimi per le comunicazioni e gli spostamenti quindi ho fatto quello che ho potuto come ho potuto, arrivando in dove è stato possibile arrivare. Con lo scrupolo massimo che ho potuto e con l'attenzione, soprattutto e prima di tutto, a verificare che fosse realtà quella storia bellissima che avevo letto. Ora: ho la colpa di non aver citato le fonti da cui avevo appreso la notizia, è vero. Ma è anche vero che nel breve discorso che ho preparato per quando avverà la premiazione ho inserito (proprio per colmare quella mancanza) una dedica "ai giornali britannici, i più bravi di tutti nel raccontare quei giorni" e un "ringraziamento speciale a Julian Ryall, il giornalista che per primo ha fatto conoscere al mondo questa storia". Forse non mi crederete ma provateci per un momento, se potete: sono cose che ho scritto prima di sapere del vostro blog. E sarei felice di sapere che invece mi credete perché vorrebbe dire aver guadagnato la fiducia, magari attraverso un errore, di qualche lettore in più. Non è retorica. Vi chiedo soltanto lo sforzo di non pensarmi in malafede. E per quel che riguarda il premio: la signora (o signorina) Laura scrive quello che giustamente ha letto sul regolamento: cioè che io ho partecipato con quell'articolo al premio, proponendolo. Magari per avere i cinquemila euro del premio. Sbagliato. Avevo partecipato con un articolo sulle due bambine svizzere scomparse (forse uccise dal padre). Non avevo mai partecipato a un premio in vita mia malgrado 22 anni di carriera e tanti, tanti fatti importanti seguiti e tante, tantissime proposte di iscrizione a premi. Stavolta, su insistenza di un'amica, l'aveo fatto perché avevo giurato che se avessi mai vinto avrei dato i soldi alla madre delle due gemelline perché potesse continuare le ricerche delle sue bimbe anche solo un giorno in più. E' stata l'organizzazione del premio a scrivermi proponendomi di partecipare anche con il pezzo dal Giappone. E io l'ho fatto. Dopodiché, mentre ero in Libia in guerra, dove ho saputo di aver vinto, ho detto a tutti e ho pensato per prima cosa: devo far sapere che io ho avuto il solo merito di scriverlo per L'Italia e che prima di me la storia è stata scritta da altri. Lo farò e l'avrei fatto, ripeto, indipendentemente da tutto. Spero possa bastare ad avere la vostra comprensione e magari i vostri contatti, quando e come volete. La mia email è gfasano@corriere.it Grazie della pazienza per avermi letto fin qui e chi di voi è in Giappone mi saluti quel meraviglioso popolo e luogo del mondo, Ciao a tutti, Giusi 23 giugno 2011 02:44
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| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:23 am | |
| la lettera di Giappone Shinjitu – Quello che la stampa italiana nasconde indirizzata in primis alla commissione esaminatrice del Premio Luchetta
Alla cortese att.ne della commissione esaminatrice del Premio Luchetta e per conoscenza a tutti gli altri destinatari
Egregi Membri Manca ormai poco più di un giorno alla cerimonia di premiazione per i vincitori del premio – edizione 2011, tra i quali compare l'inviata del Corriere della Sera *Giusi Fasano* e il suo reportage "La classe dei 30 bambini che aspettano ancora i loro genitori", comparso sul Corriere della Sera il 19 marzo scorso. Di fronte all'assegnazione di un premio prestigioso ma soprattutto fondato su valori forti, fortissimi diremmo, sia nei confronti della professione giornalistica che delle vicende umane che il giornalismo prende a suo oggetto, è un grande rammarico dover constatare che l'articolo ritenuto meritevole del massimo riconoscimento per la sezione "quotidiani/periodici", risulti essere una copia ricalcata nei contenuti, struttura e ordine degli eventi da un altro articolo pubblicato 3 giorni prima, il 16 marzo 2011 dal quotidiano britannico Telegraph, e intitolato "Japan earthquake: the children who have lost their parents".
(Qui il link all'articolo in questione: http://tgr.ph/ispwdy
Qui una copia in formato jpg: http://bit.ly/jzoqK3
Lo stesso articolo, viene addirittura riproposto il 18 marzo dal Daily Mail con un impianto ancora più vicino a quello scelto successivamente dalla Fasano: http://bit.ly/kKIqvg
Confrontando le due versioni appare evidente che l'apporto originale della giornalista si sia limitato ad aggiunte di "colore", quali possono esserlo l'isolamento e il silenzio che contraddistingue i trenta bambini o il loro presunto "preoccupante mutismo, che nessun medico finora è riuscito a far sospendere", o ancora a immagini quali quella notturna dei bambini che si "scaldano stando vicini, dormendo appiccicati sotto una montagna di coperte". Nessuno di detti particolari ha fino a prova contraria carattere di veridicità, in quanto non appaiono nell'articolo del Telegraph né hanno mai potuto riflettersi negli occhi della "inviata" che per sua stessa ammissione (documento in allegato) non è mai stata sul posto. L'uso di tali espedienti ha a nostro avviso il solo ed esclusivo scopo di soddisfare il più elementare degli orizzonti di attesa di lettori attratti dalla combinazione di tragedia+bambini con i facili appetiti che ne conseguono, ma è lontanissimo dal dimostrare *rispetto* per quella stessa *infanzia* che il Premio si pregia di inserire tra le sue finalità principali.
Dispiace constatare essenzialmente due cose: che la commissione esaminatrice di un premio sufficientemente importante da giungere alla sua ottava edizione godendo dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio della regione, nonché della diretta RAI, non si premuri di verificare l'originalità di un'opera in concorso come avviene per qualunque altra competizione "letteraria", verifica che non sarebbe stata difficile visto che il referente è una delle maggiori testate europee; che la candidata non si sia premurata di comunicare alla giuria le condizioni in cui l'articolo era stato scritto, garantendo che ciò non entrasse in * contraddizione* con uno dei principi fondanti di un premio intitolato a professionisti che hanno sacrificato la vita per stare sul posto, quello della "*prima linea*",
Il premio, recitano le brochure della Fondazione, è un riconoscimento al "*giornalismo che scruta, approfondisce, comprende e non si astiene dal partecipare*", ma stavolta si sta per ufficializzare un giornalismo che NON ha scrutato, NON ha approfondito, NON ha potuto comprendere ed è pertanto stato tenuto al di fuori dalla possibilità di partecipare. Ripetiamo, il fondamento della questione non sta nell'episodio di plagio, in fondo contenuto, quanto nello spazio e nel credito che la vostra organizzazione - la vostra, non una qualunque, non un premio generico, ma una Fondazione fondata allo scopo di ricordare valori per cui sono morte delle persone - sta per concedere, un riconoscimento che rischia di *invalidare la ragione stessa dell'esistenza della Fondazione Luchetta*.
In virtù di quanto esposto sopra (e consapevoli della difficoltà di fermare una macchina organizzativa del genere) chiediamo:
1) Di accompagnare la premiazione della giornalista Giusi Fasano da una *dichiarazione ufficiale* da parte della Fondazione nel corso della diretta televisiva, in cui si informi il pubblico che quest'anno (per ragioni sulle quali ovviamente la Fondazione avrà piena libertà di decidere) il premio è stato assegnato a un articolo non originale, che ricalca in una storia già pubblicata da un altro quotidiano. Tale dichiarazione non dovrà risolversi in un veloce ringraziamento a "colui che per primo ha raccontato questa storia", come già proposto dalla giornalista stessa in una recente comunicazione al gruppo che rappresento.
2) Una spiegazione scritta da parte della vostra Fondazione che faccia luce di quanto è avvenuto all'interno dell'organizzazione in relazione a questo episodio.
Contiamo da subito su un'adeguata attenzione e una pronta risposta da parte della vostra organizzazione. Cordialmente
Giappone Shinjitu – Quello che la stampa italiana nasconde Link: https://www.facebook.com/home.php?sk=group_196066483761026&ap=1 | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:27 am | |
| Prime reazioni della stampa alla lettera di Giappone Shinjitu – Quello che la stampa italiana nasconde IL PICCOLO Pagina 51 - Cultura e spettacoli dove si legge tra le alltre cose ... A sua volta il Premio replica puntualizzando come la giuria non abbia «mai inteso riconoscere una qualche primogenitura nell’articolo di Giusi Fasano, ma semmai la capacità di restituire ai lettori italiani un caso che ha fatto parlare proprio perchè emblematico delle terribili conseguenze di una catastrofe innescata dalle avversità naturali». .. formato PDF: http://bit.ly/mIY0YG (fornito da luca bertagnolio) | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 11:30 am | |
| a cui fa seguito il giornale con l'articolo "Toh, anche la Bbc fabbrica un po’ di fango" di Luigi Mascheroni ...Con la mia interprete ho contattato alcune persone del luogo che mi hanno confermato la vicenda e l’ho scritta. La mia dimenticanza è stata non citare nel mio pezzo che la cosa fosse già uscita sulla stampa inglese». E il fatto, come sostiene chi ha messo a confronto gli articoli, che ci siano dei calchi letterali? «Può darsi. Non ricordo. Bisognerebbe leggerli insieme - è la risposta dell’inviata del Corriere -. E comunque la storia era così bella che valeva la pena farla conoscere ai lettori italiani anche traducendola pari pari, se fosse stato necessario».
http://www.ilgiornale.it/cultura/toh_anche_bbc_fabbrica_po_fango/26-06-2011/articolo-id=531565-page=0-comments=1
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| | | manu samurai
Numero di messaggi : 118 Localisation : Roma Punti : 71 Reputazione : 14 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Giu 26, 2011 3:22 pm | |
| - noraneko ha scritto:
- a cui fa seguito il giornale
con l'articolo "Toh, anche la Bbc fabbrica un po’ di fango" di Luigi Mascheroni ...Con la mia interprete ho contattato alcune persone del luogo che mi hanno conferm http://www.ilgiornale.it/cultura/toh_anche_bbc_fabbrica_po_fango/26-06-2011/articolo-id=531565-page=0-comments=1
Volevo commentare mettendo in evidenza il lavoro del gruppo perchè non mi piace che la giornalista Giusi Fasano si rivolga ai Cari lettori di Giappone mon amour, cara Laura Messina, ha un account su facebook perchè non conta il Gruppo? | |
| | | Kaonashi samurai
Numero di messaggi : 723 Localisation : Milano Punti : 368 Reputazione : 25 Data d'iscrizione : 03.07.07
| | | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Lun Lug 04, 2011 9:45 pm | |
| kao grazie per aver postato anche qui, su questo episodio>articolo e premio ci sarebbe molto da imparare dopo l'11 marzo aggiorno sempre meno il forum anche la copertina di east l'ho pubblicata da poco a volte è molto pesante amministrare la pagina di Giappone Shinjitu – Quello che la stampa italiana nasconde devo prendere decisioni che so che saranno spiacevoli sono stata anche insultata ed ora un po' di retorica ho conosciuto tante belle persone, di alcune ho avuto conferma, altre ho trovato che sono cambiate in meglio dopo l'11 marzo questa è una ricchezza che non voglio perdere
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| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Lun Lug 04, 2011 9:53 pm | |
| tornando alla sera del 25 giugno grazie a Luca Bertagnolio ecco i 4 minuti della premiazione di Giusi Fasano su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=zZSIwqmAo0I | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Dom Lug 10, 2011 5:04 am | |
| da un paio di giorni ho lasciato l'amministrazione del gruppo troppa pesantezza troppi fraintendimenti troppe allusioni il forum avrà la mia priorità, continuerò a leggerlo e a commentarlo quando ci saranno notizie di rilievo | |
| | | noraneko amministratore
Numero di messaggi : 1959 Punti : 1132 Reputazione : 17 Data d'iscrizione : 02.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Sab Lug 16, 2011 12:32 am | |
| l'essere a conoscenza di particolari... mi rende ancor più indigesto leggere alcuni articoli
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| | | Kaonashi samurai
Numero di messaggi : 723 Localisation : Milano Punti : 368 Reputazione : 25 Data d'iscrizione : 03.07.07
| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde Mar Lug 19, 2011 10:47 pm | |
| Brutta cosa un giornalismo che sceglie spesso la via del comodo e dell'ovvio, per il sensazionalismo e la conferma dei pregiudizi | |
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| Titolo: Re: Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde | |
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| | | | Giappone Shinjitu quello che la stampa italiana nasconde | |
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