A Milano dal 28 Febbraio al 27 Aprile. Le fotografie di questo artista statunitense, opere di sapore onirico che danno allo spettatore la sensazione di trovarsi davanti alla rappche rappresentano gli aspetti crudi dell'esistenza negli aspetti di deformità e malatti, infatti si vedono immagini di corpi mutilati deformi e sfigurati combinati con oggetti , vegetali. E' una rappresantezione sistematica di una condizione di emarginazione e di dolore, su cui ha senz'altro influito la vicenda personale dell'artista. Immagini che possono essere disturbanti per chi sia abituato a immagini tradizionali ma con una forza espressiva debordante..